Lacosaintornoalcollo

Chimamanda Ngozi Adichie La cosa intorno al collo Traduzione di Andrea Sirotti Quella cosa intorno al collo Per Ivara Cella Uno La prima volta che ci hanno rubato in casa, è stato il nostro vicino Osita a entrare dalla finestra della sala da pranzo e a far sparire la tv, il videoregistratore e i nastri di Purple Rain e Thriller che mio padre aveva portato dall’America. La seconda volta, è stato mio fratello Nnamabia a fingere un furto con scasso e a rubare i gioielli di mia madre. È successo di domenica. I nostri genitori erano andati a trovare i nonni a Mbaise, la nostra città natale, e Nnamabia e io eravamo andati a messa da soli. Aveva guidato lui la Peugeot 504 di mia madre. In chiesa ci eravamo messi l’uno accanto all’altra, come al solito, ma senza darci di gomito e soffocando le risate se qualcuno aveva un brutto cappello o il caffettano logoro, perché Nnamabia era uscito senza una parola dopo dieci minuti, tornando appena prima che il prete dicesse: «La messa è finita, andate in pace». Ero un po’ infastidita. Immaginavo che fosse andato a fumare o a incontrare una ragazza, visto che per una volta aveva la macchina tutta per sé,......